Di alcune malattie articolari disertazione / [Pietro Radaelli].

  • Radaelli, Pietro.
Date:
1829
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Credit: Di alcune malattie articolari disertazione / [Pietro Radaelli]. Source: Wellcome Collection.

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    /|2 a causa dei dolori , è costretto a giacere in po- situra orizzontale col membro allungato , o più di rado in flessione, ed a schivare ogni movi- mento, la di cui idea è tormentosa, e causa di ansietà. S’accresce di più in più il dolore che si diffonde lungo 1’ arto al ginocchio, ed alla gamba• s’allunga il membro , fenomeno questo distintivo, e che si rileva paragonando un arto all’altro. S’imminuiscono questi sintomi dopo un tempo di varia durata, e la malattia prende un andamento più tardo. Il capo del Femore, o è tratto dalia forza dei muscoli, e se tutto era fuori della cavità, o se vi era distruzione dell’ orlo superiore di questa , sulla faccia del- l’Ileo , o riposto nell’acetabolo, se non vi è ca- rie del suo orlo, e se non è uscito intera- mente ^ il membro s’ impiccolisce , divenendo esili i muscoli, per difetto di nutrizione , e di esercizio. In questo decorso si consumano le car- tilagini , e meglio quella che riveste la cavità articolare , si genera 1’ ascesso, che si conosce per F incrudimento della febbre , dei dolori, e dai moti convulsivi notturni del membro*, avan- zando la malattia si cariano puranche le ossa, e si esulcera la membrana sinoviale diffondendosi la marcia in varii seni fra la muscolatura. Os- servasi ora sottentrare la febbre che si accresce alla sera, con polsi frequenti piccoli, accompa- gnarla i sudori che si fanno più copiosi, infie- volirsi sempre più la costituzione , e deperire le forze, e se sorgiugne in questo stato la diarrea , la morie dell’ infermo è vicina.