Intorno ad un caso di gigantismo acromegalico ed infantilismo sessuale con agenesia del sistema ipofisario accessorio e con ipofisi cerebrale integra / Guido Sotti, Umberto Sarteschi.

  • Sotti, Guido.
Date:
1911
Catalogue details

Licence: In copyright

Credit: Intorno ad un caso di gigantismo acromegalico ed infantilismo sessuale con agenesia del sistema ipofisario accessorio e con ipofisi cerebrale integra / Guido Sotti, Umberto Sarteschi. Source: Wellcome Collection.

Provider: This material has been provided by The Royal College of Surgeons of England. The original may be consulted at The Royal College of Surgeons of England.

    9/36 (page 7)
    La faccia presenta un aspetto caratteristico, quasi leonino, per la profusione del mascellare inferiore che è ingrossato e per la sporgenza degli zigomi, che sono pure ingrossati ed arrotondati, così che risulta una notevole sproporzione nei rapporti tra la faccia ed il cranio, che non appare modificato. La cute della faccia è grinzosa, di ufi colorito pallido, quasi terreo, e solcata da una quantità di rughe. Alla piega ingui- nale sinistra si osserva un neo pigmentato di forma allungata. Una produzione analoga si osserva sulla regione cervicale a destra. Lo stato di nutrizione generale è alquanto scaduto. La cute degli arti inferiori si presenta alquanto tesa e lucente per una imbibizione edematosa dei tegumenti. Calotta del cranio di forma regolare. Esaminata per tra- sparenza si nota che la diploe è scarsa ed irregolarmente distri- buita. Il tavolato esterno ed interno sono molto sottili, mentre lo strato spugnoso è aumentato. Per quanto la calotta cranica appaia molto più spessa che non di norma si osserva la note- vole leggerezza. Sul tavolato interno esistono delle produzioni ossee di colorito biancastro splendente, lamellari di varia gran- dezza e forma e aderenze fibrose, specialmente nella regione frontale con la dura madre. I solchi dell’arteria meningea sono poco marcati; la dura madre è inspessita ed opacata in alcuni punti della faccia esterna: non si può giudicare della sua tensione per essersi parzialmente lacerata in corrispon- denza della regione frontale in causa delle tenaci aderenze con la calotta cranica. Il seno longitudinale è vuoto, scarso lo svi- luppo delle granulazioni del Pacchioni. La faccia interna della dura madre è liscia e trasparente, non si osservano anomale aderenze con le pie meningi, che sono bene svolgibili, modica- mente congeste. Il liquido contenuto negli spazi sub-araenoidei è limpido, trasparente ed in quantità non maggiore che di norma. Sollevando la. dura madre si nota che la grande falce ha un aspetto cribroso per la presenza di numerose fenestrature di diversa ampiezza che la trasformano in una rete fibrosa a maglie irregolari, per il volume e la grossezza dei sopimenti fibrosi che le delimitano.