Su di un caso non comune di emofilia con ripetute e protratte broncorragie : patogenesi dell'emofilia / pel dott. Antonio Lombardi.

  • Lombardi, Antonio.
Date:
1909
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Credit: Su di un caso non comune di emofilia con ripetute e protratte broncorragie : patogenesi dell'emofilia / pel dott. Antonio Lombardi. Source: Wellcome Collection.

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    - <24 - i. Nell’emofilia sporadica l’insufficienza della coagu- lazione è in rapporto ad una Insufficienza della plasmasi: difatti, se a 3 cmc. di sangue emofilico si aggiungono due o tre goccie di siero umano o di siero fresco di animale normale, la coagulazione si effettua in un tempo regolare e normalmente. Egualmente ciò si ottiene se si iniettano nella vena o sotto la cute di un emofilico 10-20 cmc. di siero fresco : il sangue dell’emofilico acquista la proprietà di coagulare in un tempo normale. Al contrario il cloruro di calce a piccole dosi ha un’azione acceleratrice insufficiente ; ad alta dose ri- tarda la coagulazione. Infine nell’emofilia sporadica il sangue non contiene delle sostanze anticoagulanti ; infatti la sua aggiun- zione al sangue di un individuo normale non ritarda la coagulazione. 2* Nell’emofilia familiare l’insufficienza della coagu- lazione è in rapporto a due fattori : 1. ad una insufficienza di plasmasi, poiché l’ag- giunzione di siero fresco in vitro al sangue emofilico accelera la sua coagulazione. Come pure l’iniezione intravenosa di siero fresco in un emofilico ne accelera la coagulazione senza ren- derla affatto normale ; 2. A delle sostanze anticoagulanti, poiché l’aggiun- zione di quattro gocce di siero emofilico a 4 cmc. di sangue normale ritarda la coagulazione di quest’ ul- timo. Infine il cloruro di calce non ha qui che un’azione favorevole. Dalle esperienze di Weil, d’accordo con i risultati della clinica, si può stabilire una distinzione fra la emofilia sporadica e la familiare : la prima è legata ad un difetto di plasmasi, mentre la seconda alla presenza di sostanze anticoagulanti , oltie che ad un difetto di plasmasi. A che bisogna attribuire il difetto di plasmasi ? Essendo da alcuni stato constatato negli emofilici ipoleucocitosi, si ammise che il difetto di plasmasi debba attribuirsi albinsufficiente produzione dei leu- cociti. Ma Wriglit in un emofilico, instituendo un tratta- mento colla nucleina, che ha per risultato di produrre