Opuscoli fisico-medici / [S. Delle Chiaie].

  • Stefano delle Chiaje
Date:
1833
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Credit: Opuscoli fisico-medici / [S. Delle Chiaie]. Source: Wellcome Collection.

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    lare e poco maggiore delle due laterali, che son quasi inclinate in giù. Dal che vedesi bene, che le loro ferite non sono a T, siccome Hanrn ha detto; ma piuttosto ad Y rovesciato (Xx) oppure a stella trilatera. Ciasceduna di esse ha iriferiormente un plesso tendinoso validissimo , che si attacca all’esterno dell'esofago. La conoscenza di questa particolarità di strut- tura rende di nissun peso 1’ avviso di Grsver ; che dice di non istaccare bruscamente le mignatte allorchè abbiano incisa la cute pel riguardo, ch’ esse vi restino conficcat’ i denti. 2. Tubo gastro-eriterico. L’esofago pria di allargarsi presen- ta internamente vari solchi longitudinali rossicci, che sono pro- dotti dall’attacco de’ plessi fibrosi delle mascelle. Lo stomaco da quanto apparisce presso gli scrittori, che si sono occupati dell’anatomia di questo verme, non è stato esaminato con quel- la accuratezza ; che richiedeva. È diviso in dieci cellette ; le quali nella linea longitudinale sono in perfetta corrispon= denza sì fra:loro, chè con la bocca e l’ ano. Siffatte divi sioni derivano dalla tiinica interna o mocciosa, che in dieci determinati punti circolarmente restrignesi a fin di formare un diaframma forato nel mezzo, ed avente per ogni lato l’ori- ficio di ovale borsetta, che a Virev apparve fornita di ra- mificazioni della vena meseraica ad esso affatto ignota. Dalle loro boceticcie è assorbito il chilo, e tali ramificazioni hanno rapporto colle borse respiratorie, trasformandosi il chilo in san- gue coll’ atto della respirazione. L’intera filiera delle borsette, cioè dieci per ciascuna banda ,è ricoperta dalla membrana esterna 0 fibrosa. Lo stomaco dopo la decima cavità comunica co’ due intestini ciechi ( borsette gastriche maggiori AuDODvIN) BETTA iaco con due soli intestini ciechi inferiori, ma ciò non pertanto è tal- mente avida di sangue che in estremo bisogno s' ingoia i piccioli indivi- dui della sua medesima specie. La miguatta marina presenta la ventosa orale a guisa di coppetta co’ margini taglienti, nel cui fondo sta l’ orifi- zio della bocca cinto da tre papillette. L'esofago per quanto sia stretto e forte altrettanto poi è lungo, e lo stomaco vedesi poco ampliato , avendo nell'interno i diaframmi appena rilevati. Ha un largo e lungo intestino cie- co col retto fornito di otto rigonfiature rotondate,